Milanese, ma non troppo...
Sono nato e cresciuto a Milano all'inizio degli anni 70. Sono orgoglioso della mia città, delle opportunità offerte e dell'aria (sì, inquinata) però di dinamismo ed efficenza che si respira in questa grande metropoli. Sono lontano dalla mia città natale ormai da diversi anni, e sarà per il fatto che è diventata col tempo ancora più caotica, o più probabilmente più che altro perché sto invecchiando, ma pur ricordandola con malinconico affetto, non mi manca.
Semplicità e creato
Non essendo troppo metropolitano nell’animo, amo le cose semplici come prendere del tempo per leggere, pregare e meditare nella quiete od ascoltare della buona musica. Il silenzio e la tranquillità mi ricaricano più di qualsiasi altra cosa. La vita troppo frenetica non fa per me... ehm... sì lo so, un altro inequivocabile segno che... il tempo passa!
Multitasking, ma una cosa alla volta!
No, non mi posso tecnicamente definire "multitasking" perché so fare bene solo una cosa alla volta, però la mia creatività si accende di volta in volta in diversi ambiti e mi piace spaziare tra diverse cose: un po' blogger, un po' speaker, chitarrista, cantante, traduttore, web-designer, content-creator sono tutte parole che in qualche misura mi rappresentano, anche se più per passione che per professione.
Il mio libro preferito
Sono innanzitutto un cristiano, credo nel Dio della Bibbia, la Sua Parola data a noi e nel suo figlio Gesù, vero uomo e vero Dio. Credo che il fine ultimo dell’uomo sia quello di conoscere e amare profondamente Gesù, che è vivo e si fa trovare se lo cerchiamo con tutto il cuore. La Sua parola è la rivelazione del Suo amore e del nostro destino eterno in Lui.
Io e la chitarra
La chitarra acustica è stata la mia prima passione. Ho iniziato a strimpellare quasi per gioco a circa 12 anni e ho continuato a studiare da autodidatta suonando nel worship team della mia chiesa e immergendomi soprattutto, ma non solo, nella musica di lode.
Datemi un microfono
Sin da piccolo invece di pensare al pallone, preferivo di gran lunga giocare registrando voci, musiche e gli effetti sonori più disparati sul mitico registratore a bobine "Geloso" di papà. A scuola quando in classe mi facevano leggere a voce alta dal libro di testo, mi dicevano che gli sembrava di ascoltare un documentario di Piero Angela. Da adolescente mi divertivo ad imitare gli speaker delle radio private e le trasmissioni dei presentatori radiofonici. Avrei quasi rischiato di diventare disk jockey, ma non sono mai stato un tipo da discoteca, e dall'adolescenza in poi ho ascoltato e consumato un altro genere di "dischi": gli album di praise & worship di Hosanna Music!
Tecnologia, welcome!
Amo tutto quello che è tecnologico e non ne sono intimidito, anzi sono un po' geek, sebbene non appartenga alla generazione cresciuta a pane e PC. Ho acquistato il mio primo computer a 24 anni! Ho sempre creduto che la tecnologia fosse uno strumento utile ed efficace per creare o comunicare e che l'unico problema è il possibile abuso che se ne fa. Mi appassiona la creazione di contenuti editoriali e multimediali anche per veicolare messaggi importanti in questa generazione.